Doppio evento nel fine settimana al Passo del Tonale per il Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico. L’area al confine tra Lombardia e Trentino ha ospitato due momenti cruciali per l’accesso al mondo del soccorso in montagna: la 57esima edizione del Corso nazionale UCV – Unità cinofile da valanga e la parte invernale di quelle che in gergo si chiamano “V1” o “griglie d’ingresso”, per la valutazione delle capacità tecniche dei candidati, che consentono di accedere alla carriera di soccorritore e hanno interessato una cinquantina di giovani lombardi.
Il Passo del Tonale è stato scelto come ambientazione ideale grazie alle ultime nevicate, per svolgere le diverse fasi in un contesto ancora invernale. In particolare, le V1 si sono svolte con prove di salita, discesa in pista e fuori pista; i giovani hanno dovuto dimostrare di avere una buona dimestichezza e capacità di movimento su tutti i terreni e tutti i tipi di neve. Hanno anche sostenuto una prova di misto (ghiaccio e roccia) e di arrampicata con i ramponi.
La prossima settimana si terranno altre due sessioni in ambiente a Introbio, nel Lecchese, con prove di arrampicata. Alla fine, i ragazzi conosceranno l’esito delle prove sostenute: chi le avrà superate, accederà al percorso per diventare OSA (operatore di soccorso alpino). Da quel momento in poi saranno considerati aspiranti soccorritori a tutti gli effetti e potranno partecipare alle attività formative che competono loro; inoltre, non appena otterranno il brevetto, saranno a tutti gli effetti coinvolti anche negli interventi reali.